Internato
È la persona "prosciolta per vizio di mente" al processo, cioè ritenuta incapace di intendere e volere a causa di un’infermità psichica totale. In questi casi ne viene disposto l’internamento, in un Ospedale Psichiatrico Giudiziario, per un periodo di 5 o di 10 anni, al termine del quale se ne rivaluta la "pericolosità sociale". Se l’internato non risulta più essere "socialmente pericoloso" viene rimesso in libertà, in caso contrario deve trascorrere un nuovo periodo di internamento.