Sovraffollamento delle carceri non è una fake-news. Il Garante nazionale detenuti Mauro Palma: 60mila detenuti per 47mila posti detentivi in Italia
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Sovraffollamento delle carceri non è una fake-news. Il Garante nazionale detenuti Mauro Palma: 60mila detenuti per 47mila posti detentivi in Italia  

27/03/2019 


Nell'ultimo anno si contano 2.047 detenuti in più, "con un andamento progressivo crescente e preoccupante", e "questo aumento si riverbera sulle condizioni di vita interna e sul sovraffollamento, che non è una fake news".

Lo dice Maura Palma, illustrando la relazione annuale al Parlamento del Garante Nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale. A questo diritto, aggiunge, corrisponde "l'obbligo" di garantire "la maggiore autodeterminazione possibile nei limiti dati dalla sua condizione e nel contesto dei valori e principi che la nostra Costituzione tutela". E la percezione di insicurezza "non può essere semplicemente assunta, da parte di chi ha responsabilità istituzionali, come un dato, fisso, ingiudicabile; non può costituire il criterio informatore di norme né di decisioni amministrative".

Inoltre, "l'attenzione geometrica alla 'cella' non deve far perdere il principio che la persona detenuta deve vivere la gran parte della giornata al di fuori di essa impegnata in varie attività significative. Il nostro modello di detenzione continua, al contrario, a essere imperniato, culturalmente e sul piano attuativo, sulla permanenza nella 'cella', così vanificando la proiezione verso il dopo e il fuori". Per tutti diritto a dignità e speranza Vale per tutti, "ogni persona, nativa o straniera, libera o ristretta, capace o meno di intendere o inqualsiasi altra condizione", il diritto "alla dignità personale e alla propria integrità psicofisica" e a questi "aggiungo il diritto alla speranza".

È quanto rileva la relazione al Parlamento del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale. Nello stesso periodo il numero di persone finite in carcere è diminuito, sono 887 in meno, quindi l'aumento è dovuto alla minore possibilità di uscita. Secondo gli ultimo dati, aggiornati al 26 marzo i posti regolamentari disponibili nei 191 istituti di penaitaliani sono 46.904 ma vi sono presenti 60.512 persone. Quindi 13.608 detenuti in più, con un sovraffollamento del 129%. Il garante nazionale invita, quindi, il Parlamento a riflettere sulle cifre. Innanzitutto sottolinea Palma perché "nel luogo di ricostruzione, o a volte di costruzione, del senso di legalità non possono essere fatte vivere situazioni che ledono la legalità stessa".

In prima fila anche il premier Giuseppe Conte, il presidente della Camera Roberto Fico, il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, la vicepresidente del Senato Paola Taverna e il presidente della Corte Costituzionale Lattanzi.

rainews.it

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