Quali sono le carceri più affollate in Europa
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Quali sono le carceri più affollate in Europa   

08/04/2020 


 Martedì il Consiglio d'Europa ha pubblicato il suo rapporto annuale SPACE con le statistiche europee sulla criminalità (aggiornato al gennaio 2019). Secondo lo studio, il Paese della zona europea con le carceri più sovraffollate è la Turchia, con 122,5 detenuti per ogni 100 posti. Seguono Belgio (120,6), Italia (118,9) e Francia (116,5).

Tuttavia il numero dei detenuti nelle carceri europee nell’ultimo decennio è diminuito del 25%, passando da 67.986 nel 2009 a 50.612 nel 2019.
Marta Rodríguez in un articolo apparso oggi su it.euronews.com riporta l’analisi del criminologo Marcelo Aebi dell’Università di Losanna  sui possibili motivi di questa diminuzione, iniziata con la scomparsa della "miseria popolare" dopo la seconda guerra mondiale.
"La povertà non scompare, ma è scomparso il tipo di povertà estrema che esisteva nel XIX e all'inizio del XX secolo", dice. "L'esistenza di misure sociali contro la disoccupazione ha fatto sì che la 'grande recessione" iniziata nel 2008 non abbia comportato un aumento della popolazione carceraria".
Un altro motivo individuato da Aebi è la diminuzione dei flussi di immigrazione irregolare in Europa occidentale dopo la crisi economica del 2008. Fino ad allora, gli stranieri erano "sovrarappresentati" nelle carceri europee "perché non avevano accesso a posti di lavoro sul mercato ufficiale o a sussidi contro la disoccupazione nel caso di perdita di impiego".
L'ultimo fattore ha a che fare con la digitalizzazione della società. Aebi spiega che molta criminalità tradizionale è diventata criminalità informatica, soprattutto a partire dagli anni Novanta e con un'accelerata dopo l'avvento degli smartphone nel 2007. "La verità è che molti crimini informatici (le truffe, per esempio, o l'uso fraudolento delle carte di credito) non vengono mai a conoscenza delle autorità del sistema giudiziario penale, e non portano quindi ad una condanna penale", dice.
Secondo Aebi, questo periodo di Covid-19 contribuirà a far calare ulteriormente il numero di crimini tradizionali "Ci potrà essere un aumento della criminalità informatica, della violenza domestica e dei furti nei locali commerciali, ma non in grado di compensare la diminuzione delle altre tipologie delittuose".(ab)