La Lituania presenterà appello contro la decisione della Corte europea dei diritti dell’uomo, che l’ha condannata per essersi resa complice del programma di detenzioni segrete della Cia.
L’ha dichiarato oggi il Primo ministro Saulius Skvernelis, rovesciando un precedente annuncio. “La nostra inchiesta preliminare non conferma questa conclusione, noi dunque ci rivolgeremo alla Grande camera” della Corte europea dei diritti dell’uomo. Recentemente il ministero della Giustizia aveva invece dichiarato che avrebbe rinunciato al ricorso.
La Corte è stata coinvolta da due prigionieri di Guantanamo che affermavano di essere stati detenuti in prigioni segrete della Cia in Lituania tra il 2004 e il 2006.
Afp