La legge n. 47 del 2015 ha introdotto significative modifiche al codice di procedura penale in materia di misure cautelari personali. La legge ha approfondito la linea riformatrice diretta a conferire effettività all'uso reslduale della custodia cautelare in carcere, incidendo sulle condizioni edittali di applicabilità della misura e sui criteri di scelta della stessa.
Prevede inoltre che il Governo, entro il 31 gennaio di ogni anno, presenti alle Camere "una relazione contenente dati, rilevazioni e statistiche relativi all'applicazione, nell'anno precedente, delle misure cautelari personali, distinte per tipologie, con indicazione dell'esito del relativi procedimenti, ove condusi".
A tal fine la Direzione Genefale della Giustizia Penale ha coinvolto nella rilevazione tutti i 136 tribunali suddivisi sul terÌitorlo nazionale.