Secondo le stime di Bruxelles sarebbero migliaia i potenziali terroristi che potrebbero presto camminare indisturbati nelle nostre città, un problema che dovrà essere gestito per evitare problemi. Arrestati per aver commesso reati comuni, in prigione si sono radicalizzati e allo scadere della loro condanna torneranno in libertà ma potrebbero rappresentare un rischio. Un'ipotesi allarmante soistenuta dal commissario europeo alla Sicurezza, Julian King che durante una conferenza stampa a Bruxelles ha affermato “Nelle prigioni europee ci sono circa 1.100 detenuti per reati di terrorismo. Circa il doppio, compresi detenuti per altri crimini, potrebbero essere stati radicalizzati in carcere”. Ma sono anche molti coloro condannati per reati di terrorismo negli ultimi anni che hanno raggiunto la fine del loro periodo di detenzione e stanno per tornare in libertà.