Detenute e agenti di polizia penitenziaria per la prima volta raccontano la loro vita, accomunate dall’esperienza di vivere, per motivi diversi, per l’intera giornata o buona parte di questa, all’interno di un istituto carcerario. Un diario di viaggio tra le carceri di Genova, Milano, Pozzuoli, Roma, Sollicciano, Venezia e Verona degli anni Novanta che non trova paragoni nella letteratura italiana.
L’appuntamento è con il Centro per la Pace e la Caritas diocesana venerdi 27 settembre alle 18.00 presso la Biblioteca Civica in via Museo 47, a Bolzano.
Interviene Monica Lanfranco, giornalista, scrittrice, formatrice sui temi della differenza di genere e sul conflitto. Introduce e modera il responsabile del servizio Odòs di Caritas Alessandro Pedrotti.
La storia “Donne dentro. Detenute e agenti di polizia penitenziaria raccontano” è un viaggio all’interno di sette carceri italiane alla ricerca di voci delle donne che vivono e lavorano all’interno di esse: detenute, agenti, volontarie che hanno raccontato la vita quotidiana, il lavoro, l’amore, la solitudine, il futuro, partendo da una realtà così difficile e dolorosa come quella del carcere.
Ne è nato un libro che, per la prima volta in Italia, racconta senza interferenze le parole, i progetti, il cambiamento di queste attrici della scena del carcere, forse l’istituzione più rimossa dalla nostra cultura.
Detenute, agenti e volontarie parlano alla giornalista Monica Lanfranco, che restituisce così all’esterno preziosi frammenti di società femminile altrimenti sconosciuta. Con postfazione di Lidia Menapace.
Monica Lanfranco Giornalista femminista, formatrice sui temi della differenza di genere e sul conflitto e portavoce del Coordinamento Nazionale delle Consulte per la laicità delle Istituzioni.
Tra le varie cose, scrive per il Fatto Quotidiano, per la sua rivista www.mareaonline.it, per la radio web www.radiodelledonne.org ed è autrice di vari libri. Ha un luogo di seminari ed incontri che si chiama Altadimora.
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