Un negozio per riparare le biciclette. Sarà questa l’attività che verrà avviata nell’immobile sequestrato alla mafia. La convenzione che sancisce la concessione dei locali è stata sottoscritta nel pomeriggio di ieri, giovedì 6 settembre. E a gestire l’attività, che prevede il coinvolgimento di ex detenuti e detenuti in stato di semilibertà sarà la cooperativa 3B.
«Un passo importante per vedere realizzato un progetto che punta all’inclusione sociale – ha spiegato l’assessore alla partita Miriam Arabini – Nei locali del bene sequestrato alla mafia, composto da un negozio e due mini appartamenti, verrà avviata un’attività di riparazione di biciclette». Insomma in città arriverà un “ciclista”. Di quelli che oggi si fa un po’ fatica a trovarne. Il progetto relativo all’utilizzo di quei locali, che ha vinto l’appalto, è stato predisposto e sarà curato dalla 3B. E’ questa una realtà cooperativa che già opera con detenuti ed ex detenuti.
«L’iter burocratico per arrivare all’assegnazione dell’immobile alla firma della convenzione è stato lungo e abbastanza complesso», spiega l’assessore Arabini. La quale conclude: «Ora però che abbiamo raggiunto il risultato, esprimo la mia soddisfazione per aver destinato quegli spazi per fini sociali e per dare vita, oltre che a un progetto di inclusione, anche a un servizio a favore di tutta la comunità. L’auspicio è che la 3B, realtà che conosco da tempo poiché già attiva sul territorio, continui a dimostrarsi una realtà affidabile anche nella gestione di questa iniziativa come della altre che segue da tempo. Del resto le credenziali offerte e che hanno determinato l’assegnazione sono buone».
malpensa24.it